LE CRONACHE DI NARNIA
Dopo l’Armadio arriva il Principe Caspian

Hai mai avuto in casa un armadio magico? Come dici? Questa roba non esiste? Probabilmente sei stato sfortunato: gli armadi magici esistono! Eh si, perché quattro fratelli di nome Peter, Susan, Edmund e Lucy una volta ne trovarono uno simile. I ragazzi erano fuggiti dai bombardamenti di Londra trovando rifugio in casa di un anziano professore che viveva nel cuore della campagna. La sua casa era così enorme che i fratelli Pevensie trascorrevano intere giornate per esplorarla. Fu durante uno di quei giorni che scoprirono quel grosso armadio pieno di cappotti e pellicce. Fin qui nulla di strano!

Ti è mai capitato di entrare in un armadio per giocare a nascondino? Penso di sì... Lo stesso fece Lucy, la più piccola dei quattro. Mentre il “nascondino” andava avanti, Lucy, nell’armadione, sentì qualcosa scricchiolare sotto le scarpe. Era neve! Dove in fondo sarebbe dovuta esserci la parete dell’armadio, c’era invece un bosco e un lungo sentiero. Fuori era buio e nevicava. Lucy Pevensie aveva trovato un altro mondo. Aveva trovato Narnia!

Per la piccola Pevensie non fu facile farsi credere sull’incredibile scoperta, e i suoi fratelli non potevano essere di certo biasimati! Tu, infatti, crederesti ad un amico che dice di aver visto un paese popolato da ninfe, fauni, centauri e animali parlanti e dove è sempre inverno? Questo era Narnia. Qui regnava la perfida Strega Bianca, la quale, con la sua magia, aveva sottomesso tutto il paese alla sua volontà.

 

Quando i quattro fratelli si convinsero ad oltrepassare l’armadio, cominciarono per loro una serie di avventure. Sconfissero la Strega e posero fine alla lunga stagione invernale. A Narnia tornò dopo lunghi anni la primavera. Al loro fianco combatté un grande Leone, Aslan, figlio del grande imperatore che stava al di là del mare. Dopo questa impresa, i fratelli furono incoronati Re e Regine di Narnia, assumendo i nomi di Peter il Magnifico, Susan la Gentile, Edmund il Giusto e Lucy la Gaia. I quattro vissero in pace fra loro dimorando nell’antico castello di Cair Paravel.

Dopo che a Narnia furono trascorsi lunghi anni, i giovani regnanti di un tempo erano ormai divenuti adulti. Decisero così di lasciare Narnia per fare ritorno nel loro vecchio mondo, passando attraverso lo stesso armadio. “…un attimo ancora e ruzzolarono dall'armadio nella stanza vuota dove non furono più nobili re e regine abbigliati per la caccia al cervo, ma nient’altro che Peter, Susan, Edmund e Lucy nei vestitini di sempre”. Fatto strano è che era lo stesso giorno e la stessa ora in cui avevano deciso di nascondersi nell'armadio, perché a Narnia, rispetto al nostro mondo, il tempo scorreva più velocemente.

Naturalmente questa esilarante avventura nasce dalla fantasia di un famoso scrittore. Sto parlando dell’irlandese Clive Staples Lewis, il quale raccontò questi fatti e il loro seguito in un ciclo di sette romanzi: “Le Cronache di Narnia”, scritto tra il 1950 e il 1956.

Dopo che Peter, Susan, Edmund e Lucy ebbero trascorso un anno nel loro vecchio mondo, giunse il momento di tornare a Narnia per vivere nuove avventure. Mentre un giorno attendevano il treno che li avrebbe portati a scuola, furono catturati da una forza magica che li trasportò su una spiaggia deserta. Non molto lontano da lì c’era il castello di Cair Paravel, ormai diroccato, dove un tempo regnarono loro da Re e Regine. Quella era Narnia! Un nano, Briscola, raccontò loro quanto era cambiata Narnia e come gli animali parlanti fossero ormai tutti nascosti per paura di venire uccisi dagli uomini.

Raccontò anche la storia del Principe Caspian, il legittimo erede al trono di Narnia, e di come suo zio, Re Miraz, si fosse impossessato vilmente del potere. Caspian, tuttavia, alla morte di suo zio sarebbe comunque divenuto il re di Narnia, poiché Miraz non aveva figli. Un bel giorno, però, si venne a sapere che il re e sua zia avevano avuto un figlio e per questo Caspian dovette fuggire perché Miraz lo voleva uccidere. Così, il giovane partì in groppa al suo cavallo nel cuore del bosco con il suo corno magico, che era appartenuto, secondo la leggenda, alla regina Susan.

 

Caspian conobbe molte creature della vecchia Narnia, credute ormai scomparse, e fra queste il nano Briscola. Insieme dovevano combattere re Miraz per riportare Narnia ai suoi antichi splendori. Per questo, Caspian suonò il corno pochi istanti prima che i fratelli Pevensie comparissero sulla spiaggia. Secondo la leggenda, infatti, in casi di estrema necessità, chiunque avesse suonato il corno magico della regina Susan avrebbe richiamato dal passato i re di Narnia o addirittura Aslan in persona. “Santo cielo. Così è stato il tuo corno, il tuo corno magico, Susan, a strapparci dalla panchina della stazione”, esclamò Peter a sua sorella Susan.

Dopo aver raccontato ciò, Briscola accompagnò Peter, Susan, Edmund e Lucy dal Principe Caspian, che non si aspettava di vedere. Durante il cammino, di notte, Lucy vide Aslan, il Leone, che la invitò a seguirlo, benché gli altri non potevano ancora vederlo. Anche se non fu semplice, il resto della compagnia si convinse a seguire Lucy. Questo gesto fu da Aslan ricompensato: la compagnia arrivò dal Principe sana e salva!

Peter, dopo aver parlato a lungo con Caspian, scrisse una lettera a Re Miraz, chiedendogli di fare un duello testa a testa. Il re, sebbene riluttante per la richiesta avanzatagli, accettò lo stesso di battersi a duello. Quando giunse il momento, Peter vinse lo scontro e Caspian fu incoronato Re legittimo di Narnia. Dopo quelle avventure, a Peter e Susan non fu più concesso di tornare a Narnia perché ormai troppo grandi, mentre Edmund e Lucy presto sarebbero tornati.

Ti sarà capitato qualche volta di leggere delle storie in cui si narra il potere di grandi regni nelle mani di giovani re o regine! Se abbiamo letto, per esempio, La storia infinita di Michael Ende, ci saremo imbattuti indubbiamente nel Regno di Fantàsia, governato dalla piccola Infanta Imperatrice che vive in cima ad un’alta Torre d’Avorio. Nel popolare racconto di James Barrie, il bambino che non vuole crescere, Peter Pan, ha potere su tutta l’Isola-Che-Non-C’è e sui Bimbi Sperduti. Anche Peter, Susan, Edmund e Lucy de Le Cronache di Narnia diventano re e regine di Narnia ancora ragazzini.

 

Ancora il leggendario re Artù, che secondo la tradizione governò su un vastissimo regno, Logres, fu affidato da piccolo alle cure di Merlino, che lo istruì all’arte delle armi e fece di lui un grande re. E queste non sono le uniche somiglianze! Tornando alle nostre Cronache, quando Aslan chiese a Caspian: “Sei pronto a governare il regno di Narnia?”, il giovane rispose: “Io non credo, Signore. Sono solo un ragazzo”. E l’altro concluse: “Se avessi detto il contrario, sarebbe stata una bugia. Ma ora, sottomesso a noi e al Re supremo, tu, Caspian, sarai re di Narnia, lord di Cair Paravel e imperatore delle isole Solitarie”.

 

È in quelle poche battute che Caspian si rivelò un re saggio prima ancora di diventarlo! Caspian aveva un forte senso della misura e riconoscendosi “solo un ragazzo” aveva riconosciuto i suoi limiti. Come tale, quindi, il giovane Caspian sapeva di non possedere affatto tutte le capacità per governare coerentemente e portare avanti il mandato affidatogli da Aslan. Ma da solo, il Principe, era incompleto e debole. Per questo il leone, ammirato per quanto udito, rassicurò il nuovo re, promettendogli che sarebbe stato affiancato da ottimi collaboratori nella difficile arte del potere.

Esce dagli armadi della Walt Disney Pictures e dalla Walden Media la versione cinematografica de Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian, negli USA questo 16 maggio, mentre in Italia aspetteremo impazienti fino al 14 agosto. Anche questo film è stato diretto da Andrew Adamson, lo stesso ad aver diretto il primo episodio: Il Leone, la Strega e l’Armadio, uscito nel 2005.

 

Le riprese de Il Principe Caspian sono state girate sui fiabeschi panorami della Nuova Zelanda con qualche set a Praga e Londra. In attesa di poterlo gustare nei cinema, possiamo intanto dare un’occhiata su internet alla locandina ufficiale del film e guardare il trailer ufficiale in inglese e in italiano. Tuttavia, qualsiasi cosa deciderai di fare, ricordati di non lasciare niente delle tue cose in giro per Narnia… o potresti sempre farci ritorno senza saperlo! Si, naturalmente ci tornerai a Narnia, un giorno o l'altro, ma non cercare di passare due volte per la stessa strada. Anzi, cerca di non andarci di proposito. Capiterà quando meno te l'aspetti. Una volta che si è stati re e regina a Narnia, si è re e regine per sempre!

  ©  Antonio CARRIERO - Mondo Erre