Non capita tutti i giorni di avere come ammiratore e “padrino musicale” una star del calibro di Biagio Antonacci, ancor più se si è praticamente degli sconosciuti. Ma è quello che è accaduto a Loredana Errore, balzata alla ribalta grazie ad “Amici” e arrivata a un soffio dal vincere il popolare talent show.
Proprio osservandola nel piccolo schermo, durante le sue prove, Biagio è rimasto colpito dalle qualità di questa “ragazza occhi cielo”, come l’ha subito
soprannominata. E si è offerto di scrivere per lei alcune canzoni e di produrre il suo primo mini cd, intitolato ovviamente Ragazza occhi cielo, diventato subito un successo.
Un premio ulteriore, dopo l’ottimo secondo posto raggiunto ad “Amici”, che va a coronare una vita non facile per Loredana, scandita dalle note musicali. Nata a Bucarest, orfana, è adottata da piccina da una coppia di italiani di Agrigento. Dimostra presto la sua attitudine per il canto e decide, crescendo, di provare a seguire il tortuoso sentiero dello spettacolo.
Imbocca la solita trafila di tanti artisti in erba: concorsi, provini, concerti. Si alternano delusioni e soddisfazioni, fino alla chance di “Amici”. Nel talent show, Loredana dimostra di avere stoffa. La sua ugola è duttile, capace di vestire bene qualsiasi genere, e non a caso arriva in finale.
Adesso, un altro passo importante. Il suo primo cd dagli aromi pop sembra promettere un futuro speciale a Loredana. Come ha detto il suo “sponsor” Biagio Antonacci: «Questa ragazza occhi cielo… ha conquistato anche me». Non è il solito complimento, ha ragione da vendere.
Ecco cosa ha raccontato Loredana a Mondo Erre, raggiunta per telefono tra un impegno e l’altro della sua pienissima agenda.
L’INTERVISTA
Qual è stata la scintilla che ha acceso in te la passione per la musica?
La necessità di esprimere ciò che sentivo dentro di me, al di là del fatto di riuscire ad avere successo. So bene che la popolarità è una componente importante di questo mestiere, ma non la più importante per me.
Quando hai scoperto di avere una voce “speciale”, su cui puntare per diventare cantante?
Forse non l’ho scoperto ancora neanche oggi. È stata una serie di episodi, fatti di incoraggiamenti e di apprezzamenti ricevuti da altre persone, a farmi prendere questa strada e a continuare. Ho iniziato a cantare da piccolina, per proseguire in modo più serio una volta cresciuta.
Riesci ad adattare la tua ugola a qualsiasi genere. Dove nasce questa capacità?
Non ne ho idea, è una questione di pelle. Mi faccio guidare dalle sensazioni che una melodia o un arrangiamento mi trasmettono. Ti faccio un esempio banale: se sono invitata a una festa importante, non mi presento in tuta, ma con un abito elegante… È quello che provo a fare per ogni canzone: cerco di capirla, per poi lasciarmi andare all’interpretazione.
Cosa ti ha insegnato l’esperienza di “Amici”?
A lavorare in una situazione “limite”, in cui tutto era molto veloce, a differenza dell’abituale percorso musicale che di solito segue un artista, più graduale. Non è che, in definitiva, sia tanto cambiata rispetto a prima di “Amici”.
Il tuo cd ha un “padrino” prestigioso, Biagio Antonacci.
Un regalo bellissimo da parte di Biagio, che mi ha certo aiutata nel far compiere un salto alla mia carriera. Adesso però mi attendono nuove sfide: spero di portare avanti le mie idee per valutare come funzionano, visto che scrivo anche canzoni.
Ti stanno stretti i panni di interprete?
No, come ho fatto nel mio cd, mi è piaciuto molto eseguire brani altrui, che in ogni caso mi rappresentano. Mi sentirei però limitata se sapessi di non poter un giorno cantare le mie canzoni.
Sei stata adottata. Quale peso ha avuto sulla tua vita?
Un peso importante, diventato un punto di forza. Sono stata fortunata e la mia vicenda mi ha indirizzata ad avere un atteggiamento verso il prossimo sempre positivo, generoso.
Nel booklet dell’album, c’è un forte ringraziamento a Dio. Per quale motivo?
È una presenza che guida da sempre la mia vita. Ho fatto degli errori, ma mi ha aiutata a non ripeterli, e soprattutto non mi ha mai lasciata sola. Ci sarebbe da scrivere un libro per spiegare quanto Dio sia stato importante per me.
LA SCHEDA
Ha incominciato a sei anni
Loredana Errore nasce a Bucarest (Romania) nel 1984. Orfana, a pochi mesi è adottata da una famiglia italiana di Agrigento.
A sei anni si distingue alle elementari nel canto. Gli insegnanti la fanno partecipare alle manifestazioni interscolastiche, fino a rappresentare l’istituto nelle manifestazioni regionali.
Ha fatto vari lavori: barista, agente finanziario, baby sitter, postina, oltre che a cantare sempre.
Il suo mini cd Ragazza occhi cielo vede la partecipazione sostanziosa di Biagio Antonacci: ha scritto due brani, suonato la chitarra e prodotto il lavoro.
©Mondo Erre - Claudio Facchetti