Per Pinka Kiss
Volevo rispondere a Pinka Kiss ’94. Anch’io sono una grande fan di Jeremy e sono iscritta al sito del suo fan club: www.jeremysumpteritalian4um.forumcommunity.net.
Colgo poi l’occasione per chiederti un consiglio: sono fidanzata con un ragazzo della mia età che “allunga le mani”e a volte è volgare. Io gli ho detto di smettere ma lui continua. Non me la sento di lasciarlo per questo motivo perché sento che sono innamorata davvero. Ti prego aiutami tu! Ciao.
Vane ’93
Cara Vane,
perché lasciare un gentiluomo così delicato e rispettoso? Al tuo posto io avrei preso da tempo le distanze da un “furbetto” che si comporta da zoticone. Senza il rispetto non si costruisce un rapporto sereno e serio e non si va da nessuna parte. Se continuerai a frequentarlo, senza fare troppo la “strega”, prevedo nuvoloni grigi affacciarsi al tuo orizzonte quando, invece, dovrebbe splendere il sole.
Come si cambia
A me da due anni piace molto Andrea, tredicenne come me, ma lui ha occhi solo per Alessandra, che non lo considera neanche. Mi ha sempre vista solo come amica (anche se sa che mi piace), ma quando gli ho detto di aver conosciuto un ragazzo a cui piaccio e che mi piaceva a sua volta è diventato strano. Mi parla spesso, è gentile… diverso. Cosa è successo? Cosa posso fare? Sono confusissima!!
Miley 93
Cara Miley,
il cambio di “strategia” di Andrea può avere due spiegazioni. Primo: ha visto che con Alessandra non si batte chiodo e, piuttosto che stare “a piedi”, ha puntato su di te prima che sia troppo tardi. Secondo: per motivi misteriosi, dopo due anni si è accorto delle tue qualità e ora cerca di fare retromarcia.
Sarà sincero, il ragazzo? Difficile dirlo, ma visto che fino adesso ti ha trattato come amica, il dietro front mi pare un po’ sospetto.
Innamoramento sbagliato
Siamo due ragazze di 12 anni. Una nostra amica si è innamorata di un ragazzo che però è già fidanzato. Cosa potremmo fare per aiutarla? Un saluto.
A. e G.
Carissime,
ditele di lasciar perdere. A parti invertite, lei potrebbe accettare che un’altra si “innamori” del suo fidanzato? Anche nelle questioni di cuore ci vuole classe. Prima o poi troverà il suo boy, possibilmente non già prenotato.
Cotta del bullo
Grazie per i tuoi consigli sempre favolosi! Ho 12 anni e mi piace un ragazzo, S. Io sto simpatica a molti ragazzi ma lui non mi può vedere nemmeno in fotografia! A me piace tantissimo e non credo che sia solo una cotta!
Lui è un tipo della serie “chissenefrega” e dice che o comanda su tutti o non è nessuno. Sono riuscita ad avere il suo numero e mi sono rovinata con le mie stesse mani scrivendogli! Io e lui non ci parliamo mai perché grazie a una mia “amica” tutta la scuola sa che lui mi piace e appena io mi avvicino a lui tutti iniziano a venirmi intorno e spingermi addosso a S!
Dammi un consiglio: cosa devo fare e come mi devo comportare? (non si scioglierà facilmente!). Grazie in anticipo.
Blu ’96
Cara Blu,
che tipetto! Ha appena smesso i denti da latte e ragiona come un dittatore formato bonsai. Mi chiedo cosa abbia di straordinario da farti perde la testa uno che ha fatto del “menefreghismo” la sua bandiera.
Da un ragazzo così girerei alla larga mille miglia, altro che sbattergli addosso con la complicità stupidina delle tue compagne... Perché non incominci subito?
I Simpson e altro
Volevo chiedervi più informazioni su Dragonball e sui Simpson. E dove posso trovare delle immagini di Hilary Duff? Grazie mille.
Luca
Caro Luca,
su Dragonball sul numero precedente trovi la risposta data a due lettrici. Idem per Hilary Duff, a cui è stato dedicato un ampio servizio con belle foto.
Passiamo ai Simpson. La “famiglia gialla” è stata creata dal cartoonist Matt Groening nel 1987 sottoforma di cortometraggi di 30 secondi per il talk show della tv americana Fox The Tracey Ullman Show. Piacciono subito al pubblico e l’emittente commissiona al suo autore uno special di mezzora per Natale. È un successo, che dà il via alla serie regolare, la più lunga mai realizzata per il piccolo schermo.
L’azione si svolge nella città di Springfield. Protagonisti principali sono Homer, che lavora alla centrale nucleare del luogo; Marge, affettuosa moglie e madre, orgogliosa dei suoi capelli; Bart, un provocatore di dieci anni; Lisa, bambina di 8 anni, intelligente, amante del jazz e suonatrice di sassofono; la piccola Maggie, che manifesta le sue emozioni tramite il ciuccio.
Nelle storie, si intersecano messaggi sulla società e sull’ambiente con la satira politica e sociale, talvolta con contenuti volgari e discutibili.
Meglio non “farsi avanti”?
Innanzitutto complimenti per la tua rubrica, è la prima cosa che leggo. Ti scrivo per ribattere sul consiglio che hai dato a "Tarta ’92" nel numero di maggio 2007.
Io ho 16 anni e non mi trovo d’accordo sulla parte in cui le hai detto di farsi avanti lei. Secondo me, prima di "farsi avanti", bisognerebbe capire se è la persona giusta. Le ragazze adesso mettono troppa soggezione.
Io, per esempio, non ho mai avuto un ragazzo e se mi piacesse qualcuno, non avrei il coraggio di dirgli che mi piace anche perché sono molto timida; ma se mi fossi fatta avanti tutte le volte che mi piaceva un ragazzo sarebbe stato un tira e molla continuo, cosa che non mi piace.
Mi è capitato una decina di volte che mi dicessero che piacevo ai ragazzi, uno mi aveva persino proposto di andargli assieme ma alla fine dicevano tutti per scherzo. In altre parole: ho problemi di fiducia. Ciao e grazie in anticipo
Cris ’90
Cara Cris,
complimenti anche a te per i puntini che hai messo sulle mie “i”. Ti è forse sfuggito il senso dell’invito a “farsi avanti”. Non era un incoraggiamento a flirtare con quel ragazzo, come ho scritto chiaramente nel finale della risposta. Era un modo, vista la timidezza di entrambi, per sbloccare la situazione e conoscersi a vicenda, come del resto suggerisci anche tu. Come si fa, altrimenti, a capire se quella incontrata è la “persona giusta” con cui avviare una storia più impegnativa? Gli sguardi o gli sms non bastano.
Fai bene ad andare con i piedi di piombo nelle faccende di cuore, cosa che d’altronde consiglio sempre di fare. Ma è anche vero che la timidezza non deve trasformarsi in sfiducia negli altri: non tutti sono uguali.
Presa in giro
Sono una ragazza di 15 anni, in gita ho conosciuto un ragazzo che frequenta la mia stessa scuola, durante la giornata ci siamo parlati, siamo stati vicini e verso sera mi ha baciata. Ora, passati pochi giorni, non lo vedo più, ho saputo anche che ha la ragazza!
Lo so, mi sono illusa, avrei dovuto essere prudente, capire che per lui era un gioco e io la sua vittima... Però, ora come posso dimenticarlo? Grazie.
Giovane illusa
Cara Illusa,
hai già fatto tu stessa la diagnosi, dopo essere caduta ingenuamente nella sua tela tessuta durante la gita. Avresti dovuto essere più prudente. Ti serva da lezione. Ne hai abbastanza per archiviare il tizio nella memoria più remota del tuo cervello e per non essere presa in giro una seconda volta.
Cerco una parte nel cinema inglese
La tua rubrica mi piace tantissimo, leggere come risolvi i problemi degli altri è fantastico! Nel numero di maggio ho letto il sogno di Simona ’92. A questo proposito, mi piacerebbe entrare nel mondo del cinema inglese, ma non so come fare per i provini: quando li fanno? E come riuscire a trovare un cast serio? Un grosso graaaazieee!
Eli ’92
My dear Eli,
presumo che tu sappia l’inglese bene quanto l’italiano, altrimenti hai la strada bloccata in partenza, visto che da un secolo è sparito il cinema …muto. E qualora avessi anche l’accento regale di her majesty Elisabeth, dovresti dimostrare di saper recitare. Ammesso che sia brava anche in questo, dovresti trasferirti in England. Ma i tuoi genitori sono d’accordo? Hanno i soldi per accontentarti? Saprebbero a chi affidarti?
Come vedi, sono domande pesanti come macigni. Non sarebbe più facile cercare una particina in Italy, magari in un circolo di teatro del tuo oratorio o quartiere? Per il set inglese c’è sempre tempo.
Una vita insoddisfatta
Mi chiamo Marta, una dodicenne che non ha il cellulare. I miei genitori mi hanno mandato in una scuola salesiana in cui non mi trovo affatto bene perché i miei compagni mi prendono in giro (mi chiamano Mirko perché mi sono appena tagliata i capelli corti e sono un po’ cicciotta), i prof non spiegano bene e mi devo anche spostare in autobus perché sono lontana da scuola.
Nonostante io continui a ripeterlo, loro sono impassibili e sono molto triste. Qualcuno ha detto che bisogna seguire i propri sogni: vorrei diventare cantante ma nessuno mi appoggia; vorrei andare a scuola con gli amici delle elementari ma i miei non vogliono assolutamente... insomma, la mia vita non è assolutamente rose e fiori! Come posso fare?
Cucciolott@ triste
Carissima Cucciolott@,
ho letto e riletto le prime battute, incredula. Davvero non hai il cellulare? Ma questo è un piccolo miracolo. Fallo vivere più a lungo che puoi.
Sono meno felice per le altre notizie perché ti fanno soffrire, anche se non le trovo altrettanto …miracolose o fuori del normale. Non è, per caso, che vedi solo le spine e non più le rose?
Sei proprio sicura che i prof non spieghino bene le lezioni, oppure è un’opinione che ti sei fatta tu perché scontenta di non essere a scuola con gli amici delle elementari? Mi sfugge anche la questione del bus: meno male che c’è. Quanti tuoi compagni lo prendono senza sbuffare come un treno?
Con la “presa in giro”, invece, impara a farti una risata anche tu: vedrai che la smetteranno. Se insistono, parlane con un prof che ti è simpatico: di sicuro ti dirà come regolarti.
Per i tuoi sogni, ci vuole tempo. Perché diventino realtà devi fare come per la scuola: testa bassa e pedalare!
