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Destinazione Casa Bianca
È il primo uomo di colore a candidarsi per la presidenza degli Stati Uniti con buone probabilità di vittoria. Ha raccolto molti consensi, affidandosi anche al web. Ma i pregiudizi razziali sono davvero stati messi in soffitta negli USA? Ritratto di Barack Obama, in corsa per le elezioni americane.
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La paura dello straniero
Spedizioni punitive, ronde, parole roventi verso gli “altri”. Cresce il timore per il diverso, anche tra i ragazzi. Perché ci sentiamo sempre più minacciati, soprattutto da nomadi e immigrati.
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Studenti “scoppiati”
Sono in aumento i ragazzi che soffrono di questo disturbo emotivo. Ansia, insonnia, mal di testa e di pancia i sintomi più frequenti. Risultato: scarso rendimento. Ma si può guarire.
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Fine settimana alternati tra mamma e papà, distanze chilometriche talvolta da percorrere tra un’abitazione e l’altra, qualche rinuncia. Per i ragazzi è una situazione complicata, da affrontare con pazienza. In cambio di affetto.
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I sociologi li chiamano “la seconda generazione”: sono i figli degli immigrati. Anche se in casa seguono le tradizioni dei loro Paesi di provenienza, mangiano la pizza, parlano bene la nostra lingua, tifano per le nostre squadre di calcio. E si sentono integrati nella società.
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Sempre di più, sempre peggio!
Non vanno a scuola e non hanno diritti. La legge li definisce “lavoratori precoci”. Sono un esercito di ragazzi italiani costretti a lavorare per sfuggire alla povertà.
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Camere che sembrano un campo di battaglia e scarsa voglia di tenerle in ordine. Basterebbero però un po’ di buona volontà e di organizzazione per rimediare. Ed evitare i rimproveri dei genitori.
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Famiglia in riserva
È sempre più difficile tirare avanti fino alla fine del mese. Per tanti nuclei familiari è emergenza. E i figli devono anche loro imparare a fare qualche sacrificio.
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Giocando tra le bombe
Le mine inesplose fanno migliaia di vittime ogni anno. C’è chi vorrebbe bandirle per sempre, ma molti Paesi sono contrari. Intanto i programmi per la bonifica dei terreni dagli ordigni vanno a rilento.
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La donna che vorrei essere
L’8 marzo offre lo spunto per scoprire come vedono le teen ager il loro futuro. E con sorpresa, si scopre che non tutte pensano di diventare dive dello spettacolo o veline.
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NUCLEARE: CI RISIAMO?
Il mondo è affamato di energia. Molti Paesi sfruttano quella nucleare per andare avanti, al contrario del nostro. È l’unica scelta possibile o esistono delle alternative più sicure e pulite?
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Complicità, comprensione, litigi, sofferenze, affetto… L’amicizia coinvolge tanti stati d’animo. Di certo è una cosa importante, che va coltivata con attenzione.
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Niente discoteca, look sotto controllo, orari da coprifuoco. Fioccano i divieti per i teenager che vorrebbero avere “spazi di manovra” più ampi. Qualcuno sbotta: “I genitori non hanno fiducia”. Ma non è proprio così.
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Secondo uno studio americano, un test scopre che cosa faranno i ragazzi da grandi. Forse.
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Per le vie delle città tanti ragazzi si comportano in modo incivile, soprattutto in compagnia. Schiamazzano, imbrattano muri, panchine e bus, sfuggono alle normali regole della buona educazione. Eppure basterebbe poco per cambiare. In meglio.
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REGALI: CACCIA APERTA
Arriva il Natale, scatta la corsa ai doni, o a quelli che si vorrebbero. I ragazzi sognano iPod, cellulari e playstation e “assediano” i genitori per averli. E la magia della sorpresa svanisce un po’.
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VIVERE SENZA TELEFONINO?
Aumenta la dipendenza da cellulare, che si sta trasformando in una nuova malattia. E c’è chi prova a correre ai ripari: facendone a meno ogni tanto. Come i ragazzi di alcune scuole.
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Tra blog e vicende familiari spiattellate in tv, resiste ancora un’idea di riservatezza tra i ragazzi. Con confidenze scritte nei diari o raccontate agli amici.
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C'È UNA E-MAIL PER TE
Ogni giorno fluttuano nella rete oltre 40 miliardi di messaggi. È la posta elettronica, che ha ormai quasi soppiantato quella tradizionale a soli 35 anni dalla sua nascita.
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Calo di ascolti e trasmissioni flop. La televisione delle baggianate e delle volgarità è in crisi. A beneficio di cinema e libri.
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