Un’amica in redazione

So di essere "monotono" ma non riesco a non farti i complimenti per la tua rubrica e saluto anche tutti i ragazzi che ti scrivono. Ho 15 anni e amo il PC e internet. Cerco di imparare sempre di più sui programmi, applicazioni, giochi ecc. Non vorrei sembrare scortese, ma essendo un ragazzo e un buon "grafico" so che ai ragazzi piacerebbe parlare tra loro dei loro problemi, perciò direi che un sito non basta. Sicuramente un forum su cui discutere dei problemi farebbe aumentare le visite e forse aumentare gli abbonati.

Questa proposta la feci qualche mese fa, scrivendo allo stesso indirizzo ma non mi rispose nessuno. Che ne pensi dei forum? È fattibile o la redazione di Mondo Erre ha la "testa dura"? Grazie per avermi ascoltato.

Caro Oppilif (o Filippo),

scusa se non ho risposto in passato, ma è possibile che nel via vai di lettere ed e-mail, la tua mi sia passata (o addirittura non arrivata, capita) sotto il naso e non me ne sia accorta. Rimedio adesso.

In redazione, per fortuna, teste dure non ne abbiamo e infatti abbiamo reinventato completamente il sito di Mondo Erre, aggiungendo proprio quegli spazi di confronto, dialogo e contatto che invochi tu. Siamo bravi, no?

Ciao, mi chiamo Andrea , ho 13 anni e mi piace una ragazza della mia stessa età. Solo poco tempo fa non ci guardavamo neanche mentre ora ci siamo conosciuti, lei mi ha chiesto il mio numero di cellulare e da quel giorno messaggiamo sempre.

Lei dice che gli piaccio, anche se poco, mentre io sono cotto di lei. A scuola sta sempre con le sue amiche, però i nostri sguardi si incrociano sempre in tutti gli intervalli (non siamo nella stessa classe). Io vorrei chiederglielo ma non so come fare: glielo dico con un messaggio, la prendo da parte in un intervallo oppure vado a casa sua?

Caro Andrys,

quell’"anche se poco" dovrebbe invitarti a rallentare un po’ la corsa degli sms. È un metodo veloce e comodo per comunicare con un’altra persona, ma anche rischioso, perché non la vedi in faccia, non sai veramente come prende le tue parole.

Se vuoi sapere se dietro i vostri sguardi c’è qualcosa di importante, non devi fare altro che incominciare a parlarle dal vivo, quando la incroci in un corridoio o nel cortile della scuola. Senza paura e senza la fretta di dirle subito che sei cotto di lei. Questo, se è vero, in un secondo momento. Tanto lei non scappa.

Ho un problema. Una mia amica sta con un ragazzo che un po’ mi piace. Come posso fare? Lei ne è innamorata e pure io. Che cosa devo fare? Grazie in anticipo.

Cara Sprovveduta,

prova a rovesciare la situazione: se fosse la tua amica a soffiarti il ragazzo che cosa diresti? Che lei è una maleducata ed egoista. Proprio come saresti tu. Dunque, fai tornare il cuore a battere normalmente e rispetta la precedenza. Lei è arrivata per prima. Sicuramente troverai anche tu qualcuno "non occupato" a cui affezionarti.

Ho 13 anni e ormai da molto tempo i miei amici hanno preso il vizio di fumare. Ho cercato di spiegargli che fa male e che porta malattie ma loro, come risposta, mi hanno detto "tanto lo fanno tutti". Ti prego, aiutami a convincerli a smettere.

Caro Giovanni,

con amici così vale il vecchio proverbio: "Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire". La loro risposta sfiora il ridicolo: in realtà, la maggior parte delle persone non fuma. Probabilmente si sono avvicinati alla sigaretta per sentirsi grandi o importanti, come tanti loro coetanei, senza capire che l’unica cosa che raggiungeranno, con il tempo, è un danno serio alla salute. Lo ripetono fino alla noia le statistiche e gli esperti, ma per tanti è …fumo che il vento dissolve. Come per i tuoi amici. Tu difenditi girando alla larga dalle loro boccate di …veleno.

Ho 11 anni e da quando ho visto High school musical non riesco a togliermi dalla mente Corbin Bleu (colui che interpretava Chad). Mi daresti sue notizie: quando è nato, quali sono i suoi interessi, il suo colore preferito... insomma di tutto! Ti adoro. Milioni e miliardi di grazie in anticipo!

Cara Giuly,

ti sei forse persa il numero 1 di Mondo Erre? C’erano due pagine dedicate proprio a Corbin Bleu, con tanto di intervista, foto e notizie varie sulla sua attività di cantante e ballerino.

Innanzitutto complimenti per la tua rubrica! Hai notizie sul grande Kakà?

Caro Tifoso,

eccoti accontentato. Ricardo Izecson dos Santos Leite, detto Kakà, nasce a Brasilia il 22 aprile 1982. La famiglia, poco dopo, si trasferisce a San Paolo, nel quartiere di Morumbi. Papà ingegnere civile, mamma professoressa, quella di Kakà non è la solita infanzia povera del campione di calcio brasiliano. Cresce, infatti, tra una discreta agiatezza con la passione per il pallone, che sviluppa nelle giovanili del San Paolo, fino ad arrivare a 18 anni nella prima squadra.

Nel 2003 è acquistato dal Milan e a settembre esordisce in serie A contro l’Ancona. In breve, si rivela un autentico campione, tanto che l’anno scorso si è aggiudicato il "Pallone d’oro" e il "FIFA World Player" come miglior giocatore del mondo.

È alto 1.83 m e pesa 73 Kg. Il soprannome Kakà è una "variazione" del nome Ricardo, che il fratello minore Digão non riusciva a pronunciare da piccolo. È sposato con Caroline Celico ed è molto credente. Ha un braccialetto di metallo con la scritta "Jesus" e un nastrino di stoffa con le lettere "OQJF", ovvero "O que Jesus faria?", cioè "Cosa farebbe Gesù al mio posto?". Sulle sue scarpe di calcio c’è la scritta "Dio è fedele".

Ieri mattina mi sono messa con L.B. e stamattina ha mandato due suoi amici per scaricarmi. Io vorrei rimettermi con lui, ma non vuole e poi ho scoperto che un ragazzo mi fa il filo e un "deficiente" mi prende in giro perché io faccio Prima media e L.B. Terza. Aiutooo!

Cara Killer,

originale il tuo nickname, anzi… allegro! Ho letto bene: ieri con lui, oggi scaricata? Roba da Guinness dei primati! Come fai a morire appresso a un tipo così che usa "gli avvocati" per comunicarti la sua decisione? Ma gira alla larga! Aspetta, poi, un attimo prima di ripartire con un’altra storia. Impara dal "deficiente" che ti prende in giro: mentre ti fa male, senza saperlo ti sta dando il consiglio di pensare, per adesso, ad altro. Verrà il tempo per incontrare un ragazzo più intelligente dei due o quattro che hai trovato sulla tua strada.

Ho 13 anni e mi piace un ragazzo che non mi guarda neanche! Non so se dirglielo o restare in silenzio. Poi mi piace un altro ragazzo più piccolo di me e per questo mi prendono in giro. Lui mi manda degli sguardi ma io non riesco a capirli! Che faccio? Complimenti per la tua rubrica!

Carissima Surfista,

dovresti fare una vista dall’oculista per sapere come stanno i tuoi occhi… Scusa la battuta; mi serve per raccomandarti di stare in campana. Il primo ragazzo non ti vede e con lui faresti un’imprudenza a dichiararti. Se ti avesse notato, in qualche modo ti avrebbe spedito qualche segnale speciale. Come ha fatto il secondo, tutt’altro che avaro di sguardi. Non ti resta, allora, che passare dagli occhi alla bocca. Per sapere come la pensa, parlagli: gli argomenti non mancano: musica, scuola, cinema… Capirai subito se gli interessi e se sarà il caso di frequentarlo.

Ciao, innanzitutto complimenti per la tua bellissima rubrica. Volevo rispondere ad Angel ’95, che ha scritto sul n. 1. Carissima, davvero, so come ti senti, è successo pure a me, in modo un po’ diverso, però è successo... Lui mentiva sia a me, la sua migliore amica, sia alla mia best, la sua ragazza.

Siamo arrivate al distacco, e ne ho sofferto molto. Per fortuna ho avuto il coraggio di affrontarla, e abbiamo scoperto la verità. Anche se lei ne era ancora innamorata e io confusa, abbiamo deciso di lasciarlo perdere e la nostra estate è stata stupenda. Come vedi non è impossibile dimenticare, devi solo volerlo. Lascialo perdere, di ragazzi e amici ne troverai altri. Proprio com’è successo a me. Bacioni.

©Mondo Erre