L’ex amica
Ho quasi 12 anni e sono abbonata da poco a Mondo Erre. Ti faccio grandi complimenti perché mi sono piaciute le risposte che hai dato a molti ragazzi.
Io ti parlo di una mia ex migliore amica che all’inizio era sincera e simpatica ma poi è cambiata. Mi diceva quello che dovevo fare, anche cose banali ma che mi davano fastidio. Le ho sopportate per un po’, ma un giorno non ce l’ho più fatta e le ho detto quello che pensavo. Da quel momento, non mi ha più parlato e ora mi manda delle frecciatine con lo sguardo quando siamo a scuola.
Inoltre, mi ha creato problemi con altre amiche impedendo loro di stare con me quando vogliono, o di intromettersi nella nostra conversazione proprio apposta per non farci parlare Ti prego, dammi un consiglio. Ciao e baci.
Gaia
Cara Gaia,
a forza di guardarti per storto, la tua ex amica diventerà strabica… Ma oltre a questo, impedisce forse alle altre di parlarti? Alza la voce? Le trascina via di forza? Non posso crederlo. E loro, sono così sciocchine da farsi comandare fino a questo punto?
Puoi riprendere a vivere serenamente non pensando più al passato e alle occhiatacce. Lascia perdere le polemiche e le battutine, e comportati con le altre come se niente fosse, anche quando la tipa dirà la sua. Le passerà.
Se ti piace soffrire per nulla…
Sono andata in campeggio e ho conosciuto un ragazzo, V. Voleva mettersi con me, ma entrambi abbiamo deciso di pensarci su una notte e poi per due giorni non mi ha rivolto la parola. Ci sono rimasta male, mangiavo poco, ma per fortuna c’era il suo migliore amico che mi ha tirato su il morale con la sua simpatia.
Alla fine mi sono messa insieme a V, ma poi per una serie di malintesi ci siamo lasciati. Lui mi ha presa anche a cattive parole. Ci sono stata male e per di più ho saputo che aveva un’altra e voleva solo farmi soffrire.
I problemi ora sono due: è passato un mese e non riesco a togliermi dalla testa V; mi sto innamorando del suo migliore amico, ma la cotta per l’altro non passa. Aiutami!
Disperata e innamorata
Cara Disperata,
cosa deve ancora fare V perché tu cancelli il suo file definitivamente dalla tua memoria? Sbatterti la porta in faccia? Dopo che ti ha trattato come una pezza da piedi prendendoti pesantemente in giro, tu non riesci a sbollire la tua cotta? Ma allora vuoi farti proprio del male a tutti i costi!
Alla larga da simili bellimbusti, che giocano con i sentimenti delle persone come se fossero sceneggiature da soap opera senza regole...
Da quanto scrivi, l’amico sembra essersi comportato meglio. Attenta, però, che non sia fatto della stessa pasta di V. Altrimenti non capisco perché ci va così d’accordo. Nel dubbio, io lascerei perdere tutti e due.
L'amica lontana
Ciao! Sono una ragazzina di tredici anni e dopo aver visto i fantastici consigli che dai ai giovani fan di Mondo Erre ho ceduto alla tentazione di scriverti.
Qualche mese fa la mia amica del cuore (L.) si è trasferita in Bolivia (il suo Paese d’origine), pregandomi di contattarla per lettera. Io le ho inviato tantissime e-mail, ma lei mi ha risposto soltanto due volte e poi non ha più dato alcun segno di vita.
Ho pensato che non volesse più essere mia amica o che mi avesse dimenticata, così ho cercato di legarmi di più alle mie compagne di scuola, ma nessuna di esse è riuscita a dimostrarmi di essere veramente un’amica D.O.C. come lo era L.
Ora mi sento molto sola e senza un punto di riferimento su cui contare... Mi puoi dare un buon consiglio? Un affettuoso saluto.
Mimì 96
Carissima Mimì,
perché L. non coltivi l’amicizia come vorresti tu non è facile capirlo. Per saperlo, non ti resta che scriverle chiaramente manifestando la tua preoccupazione per il suo silenzio. Se non ci sono problemi tecnici (difficoltà di inviare mail, per esempio), dovrebbe spiegarsi.
In ogni caso, lei non potrebbe essere quel punto fermo che stai cercando intorno a te, vista la lontananza. Non intestardirti a cercare una sua sostituta a tutti costi. Prendi ciò che possono darti le tue compagne vicine. E magari, sarà anche migliore.
Il malinteso
Ho 13 anni e un piccolo problema: mi affeziono troppo in fretta alle persone. Questa caratteristica non mi è mai pesata; ma quest’anno, al CRE (Centro Ricreativo Estivo), mi ha dato un piccolo problema.
Ho conosciuto un animatore che mi è subito stato simpatico. Lui inizialmente mi parlava e mi sorrideva sempre, ma da quando gli ho dato una lettera in cui gli dicevo che gli volevo bene perché era un animatore davvero speciale, ha cominciato ad evitarmi e non mi ha più parlato.
Un’amica comune mi ha detto che leggendo quella lettera mi ha frainteso e ha pensato che fossi innamorata di lui. Ma non è vero, mi sta solo simpatico! Io vorrei parlargli, per chiarirmi, ma lui fa sempre in modo di non trovarsi a meno di venti metri di distanza da me, e a me manca il coraggio di avvicinarmi personalmente a lui e avviare il discorso...
Del resto, cosa potrei dirgli? Ogni frase che mi viene in mente mi sembra fuori luogo… Cosa posso fare? Grazie in anticipo,
Affettuosadisperata96
Cara Affettuosa,
si tratta certamente di un malinteso, ma tu sei stata troppo precipitosa a scrivergli quella lettera e lui scappa senza motivo. È un animatore ancora un po’ acerbo: se fosse davvero in gamba saprebbe risolvere la situazione in modo più intelligente che darsi alla fuga.
Per risolvere il “blocco”, dimostra di essere tu più matura, affrontandolo a viso aperto dicendogli semplicemente che volevi ringraziarlo per l’ottimo lavoro che sta svolgendo. Non aver paura di avvicinarlo, perché non hai nulla di grave da rimproverarti. La prossima volta, però, occhio: meglio due parole faccia a faccia che qualcosa di più impegnativo come uno scritto.
Il gioco della bottiglia
Ho 12 anni, nella mia classe c’è un ragazzo che si è preso una forte cotta per me. Un giorno di scuola “lui” si è messo a giocare con una bottiglia, coinvolgendo molti miei compagni, compresa me.
Ad un certo punto la bottiglia ha puntato “lui”, allora io ho smesso di giocare. Dopo un po’ ho ricominciato a giocare e la bottiglia ha ripuntato “lui” e io, questa volta, non me ne sono andata. La bottiglia subito dopo ha puntato me e quindi lui con grande felicità mi ha dato un bacio.
Siccome tutta la classe sa che io piaccio a “lui”, mi hanno fatto un applauso e io sono diventata tutta rossa. Per dire la verità anch’io provo qualcosa per lui ma molto, molto, molto, molto meno di “lui”. Io però sono già innamorata di un altro e so anche che a lui piaccio, ma aspetto ancora che me lo dica. Cosa devo fare?
Anonima
Cara Anonima,
il giochino ha poca importanza. È servito solo a metterti un po’ in imbarazzo davanti alla classe, visto che tutti conoscono il debole che lui ha per te. Sarebbe stato meglio, magari per non ferirlo e dargli qualche illusione, non partecipare al giochetto, visto che per questo ragazzo provi molto, molto, molto, molto poco.
©Mondo Erre - Disegni: Francesco Rizzato
