Il ragazzo ammutolito
Da tre mesi mi piace tantissimo un ragazzo che frequenta il mio stesso anno di medie. Sembra che gli interessi e molte mie amiche la pensano così. Spesso i nostri sguardi s’intrecciano, a volte capita di conversare e parlare anche di cose personali.
Un’amica che va in classe con lui diceva che quando erano compagni di banco lui le chiedeva sempre di me, però ci sto perdendo la speranza, perché da quando ha scoperto che mi piace, non mi parla più e spesso sono io a doverlo salutare, ma solo per chat! Voglio “attaccare il bottone” con lui, ma sono troppo timida per fare il primo passo.
Inoltre piace anche a molte mie amiche e se nascesse una storia (anche se mi sembra troppo “prematuro” alla mia giovane età) temo che perderei molte amicizie e non so che fare. Grazie in anticipo.
Essence 99
Cara Essence 99,
dovresti prendere in considerazione l’ipotesi che lui non si senta ancora pronto, che giustamente ritenga troppo “prematuro” per la sua giovane età pensare a certe cose, perché ci tiene all’amicizia che è sinonimo di libertà e si spaventa e si allontana da chi vuole “attaccare bottone” con lui.
Mi piace quel ragazzo che sembra un po’ diverso dai suoi coetanei già “grandi” eppure non teme di parlare di cose personali.
Sembrerà strano, ma ne sono certa: facendo un passo indietro ti avvicinerai molto di più che in chat, e non perderai le tante amicizie a cui tieni.
La tua amicizia potrebbe anche salvarlo da tutte quelle che gli ronzano intorno. Non fargli mancare il tuo aiuto.
Lettere per il “Metallaro”
Sul numero 1 di “Mondo Erre” è stata pubblicata una lettera firmata da un “metallaro” che, per i suoi gusti e modi di comportarsi, si sentiva “diverso” dagli altri. Alcuni lettori hanno voluto dargli la loro risposta. Eccole.
Vorrei dire un paio di cose al Metallaro Chitarrista che non riesce a trovare una ragazza a causa del suo stile. Anch’io mi trovo nella tua stessa situazione, non dico di essere metallara, ma ascolto sempre e quasi solo musica rock.
Purtroppo anch’io ho troppi “amici” che non condividono la mia passione, anzi la deridono. E anche moltissime mie compagne, quasi tutte (di quelle “jeans attillati e canotte scollatissime”), criticano il modo in cui mi vesto, la musica che ascolto e soprattutto trovano strano il fatto che preferisco ripassare per un’imminente interrogazione, piuttosto che andare al parco a sparare petardi, o a parlare di tipi e fighi.
Certamente, tanti stili = diversità, ma se uno o più di questi discriminano senza motivo gli altri, allora non è più tanto logico... o sbaglio?! La cosa che non sopporto di più è che la maggior parte di questi miei compagni non pensa prima di parlare! Ad esempio, nonostante io abbia chiaramente detto in classe che sono cattolica e che potrei irritarmi se qualcuno bestemmiasse, alcuni lo fanno tranquillamente in mia presenza! E poi si lamentano che non li considero...
Ed è quindi questo il consiglio che ti chiedo, Rosy, o chiunque altro abbia da rispondermi: come faccio a far pensare la gente prima che dica qualche cosa che potrebbe infastidire le altre persone? Grazie!
Valeria
Voglio rispondere a Metallaro chitarrista. Molti mi definiscono “metallaro”, ma mi considero un metallaro atipico in quanto diverso da tutti gli altri: adoro mettermi le borchie, vestirmi di nero con la toppa delle mie band preferite, ma sono profondamente diverso dalla classica immagine del “metallaro medio” che bestemmia, disturba ed è razzista.
Quando vedo una persona in difficoltà la aiuto, credo in Dio e risolvo i miei problemi parlandone, in primo luogo, ma come te vengo deriso e sbeffeggiato. Grazie al cielo ho molti amici che mi conoscono veramente per quello che sono e non si basano solo “sull’estetica”. Saluti
Mark 1433
Caro chitarrista, sono una ragazza di 15 anni e sono in prima superiore. Alle medie ero in una scuola di prevalenza maschile (su una cinquantina di alunni 9 erano le ragazze). Diciamo che ho avuto a che fare con dei ragazzi da molto vicino e, considerando di essere una pecora nera nel gregge, ero molto a mio agio: i ragazzi nonostante fossero molti di più non ci hanno mai escluse, anzi, mi sentivo come in una grande famiglia.
Cosa c’entra tutto ciò col tuo problema? Non so se può esserti utile quello che ti scrivo, lo spero... Fra le pecore nere c’era anche la mia migliore amica, una metallara, mezza dark eccetera, che eppure era una persona stupenda, con delle idee brillanti, intelligente, diligente, piena di valori meravigliosi e con un grande cuore.
Poi purtroppo ci siamo dovute dividere; dopo le medie lei ha traslocato e ora abita molto distante da me. Comunque adesso che sono alle superiori e sono in una scuola dove le pecore nere sono i ragazzi, fra i 4 maschi in classe con me mi sono affezionata di più a 2, che guarda caso sono,tutti e due, non dico metallari ma quasi.
Ascoltano la tua stessa musica (che anche a me piace, ascolto di tutto), sono chitarristi e sono due ragazzi e amici meravigliosi. Non faccio preferenze per i metallari eh, perché ho amici e amiche di tutti i tipi, voglio bene a tutti e nonostante le differenze, siamo una grande squadra.
Il mio consiglio è di essere sempre te stesso e di continuare a credere nei tuoi valori. Vedrai che col tempo gli altri impareranno ad apprezzare e ci saranno tanti amici fieri del loro grande amico speciale, chitarrista coi fiocchi! In bocca al lupo!
Luci ’96
Un consiglio a Metallaro chitarrista: fregatene delle prese in giro dei tuoi compagni. Ho la tua stessa età e anche io sono spesso presa in giro, per come mi vesto, per le mie passioni, per le attività che faccio, ecc.
Inizialmente mi dispiaceva, ma alla fine ho finito per dirmi che se mi prendono in giro, vuol dire che non sono uguale a loro, no?? Perciò mi sono fatta forza e sono andata avanti. Prova a vederla sotto questo punto di vista!
Inoltre sappi che spesso i cosiddetti “bulli” prendono in giro per gelosia o per mancanza di sicurezza. In realtà è probabile che questi ragazzi ti invidino per i tuoi voti o per le tue capacità.
Riguardo alla tua amica... fatti avanti, se avete davvero le stesse passioni, avete un bel rapporto e siete amici, è possibile che anche lei sia già “innamorata” di te.
Kia
Insieme a queste risposte ci sono anche domande, giuste e sagge, a cui ognuno di voi può cercare una risposta. Si parla di tante cose inutili, quando si potrebbe confrontarsi su argomenti seri e importanti che ci aiuterebbero a crescere in modo sano. Io so che voi, lettori e lettrici di “Mondo Erre” siete in gamba e non vi arrendete di fronte alle prime difficoltà. Queste lettere ne sono la prova, continuate a darmi queste belle soddisfazioni!
“Adulta” troppo presto?
Sono una ragazza di 14 anni. La mia migliore amica, M., si comporta in modo strano. Lei ha un’idea di questa età che non approvo per niente. Dai tempi dell’asilo, lei non è mai stata trattata molto bene dalle altre (compresa la sottoscritta) e non ha mai avuto amici e amiche.
Alle medie la cosa è migliorata, ma poi lei è cambiata totalmente! Pensa che questa sia l’età per fare le proprie scelte con la mentalità di un adulto. E quando io e un’altra amica glielo facciamo presente, lei diventa scontrosa e tratta male tutti, tanto che adesso non ci rivolge più la parola.
Visto che da piccola non ha vissuto nei modi migliori, penso che quegli anni l’abbiano “segnata”, facendola diventare “adulta” troppo presto. Sinceramente, più che dirglielo, non saprei che fare, perché comunque la sua risposta è sempre la stessa: i suoi genitori l’hanno cresciuta con questa mentalità e facendole avere grosse responsabilità anche se era molto piccola.
Io però tengo molto a lei e mi dispiace davvero per quello che sta succedendo. Che fare?
Tigrotta ’96
Carissima Tigrotta,
apprezzo il tuo desiderio di aiutare questa amica, che ha avuto così poco da tutti, e si è costruita una corazza impenetrabile ai dardi del mondo. È convinta che essere adulti voglia dire essere soli, scaltri nello sfruttare le persone e cogliere le occasioni, perché adulti di questo tipo lei ha conosciuto.
Non sa che quegli adulti sono rimasti dei bambini fragili e paurosi che riempiono il vuoto interiore di strepiti e frastuono. Non si accorge che quel mondo falso-adulto di passioni, emozioni e comportamenti non ha valore perché conquistato senza cuore libero e sentimenti puri.
Ma è inutile aggredirla, è corazzata. Si difenderà chiudendosi o attaccando, alla peggio fuggirà, come sta facendo. Ma anche l’armatura più spessa lascia filtrare l’aria, e tu devi essere come l’aria profumata che si respira in primavera e supera ogni barriera.
Vedi, la tua presenza, la tua vicinanza che non condanna anche se non approva, che spinge a crescere, ma resta accanto, le servirà molto di più delle accuse, dei giudizi, degli abbandoni che ha già sperimentato fin troppo.
Se ci tieni veramente, non ti devi spaventare dei primi rifiuti, sono una reazione normale, e un invito per te a cercare la giusta distanza-vicinanza. Restale accanto da adulta buona e generosa, e non come quegli adulti tristi ed egoisti che rubano l’infanzia a lei e a tutti noi.
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Elledici – Mondo Erre – Cara Rosy
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