Banda
Il capo della banda musicale di una località di provincia si lamenta con i suoi musicanti:
«Che non attacchiate insieme, pazienza! Che stoniate, passi! Ma almeno suonate lo stesso pezzo!».
Tarli
Due tarli ne osservano passare un terzo:
«Hai visto che arie si dà quello? Tutto perché vive in una biblioteca e mastica un po’ di inglese…».
Bocca
Il dentista al paziente disteso sulla poltrona:
«Non apra così tanto la bocca!».
«Ma non deve farci entrare il trapano?».
«Sì, ma io resto fuori!».
Ritardi
La mamma chiede a Pierino:
«Come mai sei arrivato così tardi a casa?».
«Sai mamma, la maestra ha detto che se voglio essere promosso devo cambiare
strada…».
Identità
Un cagnolino va dal padre e gli chiede:
«Dimmi papà, il mio vero nome è "seduto" oppure "a cuccia"?».
Arte
«A casa ho un quadro così bello e realistico che pare vero. I passeri vengono a beccare gli acini di un grappolo d’uva dipinto…» dice un tale a un amico.
«Beh, nel mio c’è un cane così realistico che i vigili mi hanno obbligato a mettergli la museruola!».
Treni
La maestra dà agli alunni un compito da fare a casa: devono descrivere una caratteristica dei treni. Il giorno dopo interroga:
«Paolo, cosa hai scritto?».
«Che il treno ha tanti vagoni e corre sulle rotaie».
«E tu, Fiorella?».
«Che il treno fischia quando entra in stazione…».
«E tu Pierino?»
«Che il treno è peloso!».
«Come?».
«Sì, maestra, il mio papà ogni mattina si alza e lo prende sempre per un pelo!».
Teatro
Un giovane zanzara chiede alla madre il permesso di andare a teatro, ma le viene negato. Dopo molte insistenze, riesce a convincerla.
«Va bene, puoi andare! – dice la madre – Ma stai attenta agli applausi!».
Verniciatura
Un uomo decide di ridipingere la barca di rosso e pensa di chiedere un consiglio a un amico che ha appena fatto lo stesso lavoro.
«Quanti barattoli di vernice hai comperato?».
«Quaranta».
L’uomo va in colorificio e acquista i quaranta barattoli. Si mette all’opera e, alla fine, torna dall’amico:
«Sai – si lamenta – mi sono avanzati ben dieci barattoli!».
«Ma guarda… Pensa che erano avanzati anche a me…».
Desiderio
«Il mio futuro marito me lo immagino bello, buon conversatore e bene informato – dice una ragazza ad un’amica – . Uno che non fuma, non beve e passa tutte le serate in casa».
«Mia cara – risponde l’altra – quello che ti ci vuole non è proprio un marito, ma un televisore…».
Geometria
«Oggi devo uscire e voglio essere elegante – dice il cubo al cono – . Portami il cilindro per favore».
Peso
Una signora ad un’amica:
«Quello che mi preoccupa non è il peso, ma l’altezza: in base alla mia stazza, dovrei essere alta due metri!».
Al bar
«Cosa prendi?».
«Quello che prendi tu».
«Due caffè, per favore».
«Allora due anche a me...».
©Mondo Erre - Beppe Sghignazza
Disegno: Agostino Longo