Le contraddizioni dei soldati Onu: per portare la pace, sono pronti a fare la guerra. Chi sono, quanto costano, che cosa possono fare.

Costretti a rubare soldi e telefonini: chi non porta al boss almeno 200 euro al giorno non mangia. La legge per loro non prevede l’arresto. Che cosa si può fare?

La strada, il fast food, la scuola come enormi passerelle. Protagonisti ragazzi e ragazze che indossano una girandola di tessuti e colori. Non solo per moda, ma come segno di appartenenza a gruppi diversi. Identikit delle mode più imitate dai giovanissimi

Scie di dati lasciate da internet e cellulari, immagini registrate ovunque. Un fenomeno chiamato “Grande Fratello tecnologico”: controlla ogni nostro movimento. Dovrebbe favorire la sicurezza, ma spesso calpesta la privacy dei cittadini. E dilagano i sistemi di controllo, anche nelle scuole.

Quest’anno hanno raggiunto quota 400 mila e il loro numero cresce ogni giorno. Sono i blog italiani presenti sul web. Un fenomeno sconosciuto fino a un paio di anni fa, oggi al top nelle abitudini dei ragazzi. Facendo concorrenza a telefonini e consolle.

Spopolano i teen-magazines con gadget allegato. Nelle loro pagine si trova tutto ciò che fa tendenza. Quasi assenti i temi di attualità e i problemi veri.

C’è un Paese in caduta libera e un altro in ripresa, quello dei violenti che uccidono per nulla e quello dei buoni che lottano per un futuro più vivibile. Del primo se ne parla e si scrive anche troppo. Del secondo poco o nulla. Da questo numero Mondo Erre dà ancora più spazio alle “buone notizie” e alla voglia di pulizia e di libertà di cui sono portatori i ragazzi e i giovani. E ad essi chiede una “collaborazione speciale”. Da parte nostra, incominciamo con il raccontare la storia di Andrea, la bambina che ha vinto il “Premio Bontà 2006”.

Farris, un ragazzo di 16 anni figlio di iracheni, è fuggito dalla sua casa di Miami per recarsi a Bagdad. Voleva ritrovare le sue origini e “sperimentare le stesse difficoltà” di un popolo stremato dalle bombe e dagli attentati. Rispedito negli Stati Uniti dai marines.

Cristiani aggrediti, sacerdoti uccisi e minacciati, ambasciate e chiese bruciate. Dalla Palestina all’Iraq, dalla Turchia alla Siria si allunga la scia degli attentati e dei rapimenti. Che cosa possiamo fare per una pacifica convivenza.

La creatività umana non ha limiti. Lo sanno bene gli esperti dell’UAMI, l’ufficio europeo che riceve ogni anno migliaia di richieste di marchi da brevettare. Utili, curiosi e, soprattutto, stravaganti.

Tempi duri per i cristiani in Cina. Nonostante le autorità sbandierino la piena libertà di religione, i cattolici sono guardati a vista e rischiano la prigione ogni giorno. Come ci racconta una perseguitata.

Sono tanti i Paesi intolleranti, soprattutto in Asia e in Africa. E le persecuzioni penalizzano milioni di persone per motivi di fede. Il sacrificio di molti cattolici.

L’industria ci induce agli acquisti anche allettandoci con toni e sfumature. Persino i grandi fatti di cronaca influenzano le scelte cromatiche. Adesso avanza l’arancione, ma in primavera forse cambierà la moda.

Le diverse strategie che coinvolgono creativi, stilisti, psicologi ed esperti di marketing. Ma a volte le idee arrivano dalla strada. Il ruolo della tv. La semplicità oggi è il solo modo per farsi notare.

Gli allievi della scuola media torinese Faa di Bruno si domandano chi è oggi il Festeggiato. La pace al primo posto nelle loro speranze.

Dodicimila ragazzi imparano ad uccidere nei campi governativi sottoponendosi ad esercitazioni massacranti. E a scuola s’insegna una nuova materia: addestramento militare.

Carte ricaricabili al posto dei soldi. Ma sono davvero uno strumento di educazione? Bastano pochi euro alla settimana per imparare il valore del denaro e del risparmio. E riflettere su chi ha bisogno di aiuto.

Il braccialetto di plastica inventato da Lance Armstrong è finito al polso di migliaia di ragazzi. Uno slogan per ogni colore: contro la fame, la guerra, l’intolleranza e le malattie. Ma un rapporto accusa: è fatto in Cina sfruttando gli operai.

Violenza e miseria ad Haiti che si appresta a nuove elezioni. Le famiglie più povere abbandonano i figli in riva al mare o li cedono ad altre per un po’ di cibo.

Si riapre la scuola con il tormentone di sempre. Le statistiche rivelano che i ragazzi italiani sono quelli più “caricati”. Ma gli altri hanno il “tempo lungo” e non sono meno impegnati. Il problema, piuttosto, è imparare ad… imparare. I consigli degli esperti.